Il notiDiario: la cronaca dei giorni
21 Maggio - prima visita del Vescovo a Campiglia M.ma
in occasione della celebrazione delle Cresime
C'era grande attesa a Campiglia per l'incontro con il nuovo Vescovo. Monsignor Ciattini ha visitato per la prima volta il nostro antico borgo sabato 21 maggio. Un nutrito gruppo di parrocchiani lo ha atteso alla porta del paese e tra questi il Sindaco e le altre autorità. Dopo un breve saluto il Vescovo, accompagnato dai rappresentanti del Consiglio parrocchiale ha raggiunto la chiesa di San Lorenzo dove ha celebrato la S. Messa durante la quale ha amministrato il sacramento delle Cresima.
15 maggio - 25° di Sacerdozio di Don Marcello
La Comunità parrocchiale si è stretta intorno a don Marcello che in questi giorni ha ricordato il suo 25° anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale. I festeggiamenti hanno avuto il loro momento più alto nella celebrazione della Messa di Ringraziamento, domenica 15 maggio. Don Marcello ha celebrato insieme a don Mario Magni, che fu ordinato nello stesso giorno. Particolarmente emozionante il momento dell'offertorio, quando un rappresentante del Consiglio Parrocchiale, a nome di tutta la Comunità, ha presentato al Parroco il dono di un nuovo calice.
Nei giorni successivi don Marcello ha voluto ringraziare la Comunità con questo messaggio:
Ancora grazie sento di dover dire a tutti coloro che hanno desiderato celebrare con me il 25° anniversario della mia Ordinazione Sacerdotale. Credo sia stato un momento utile per tutta la Comunità parrocchiale. Il sacerdote è quello che è, non per sé stesso, ma per la Chiesa e per la comunità che gli è affidata. Nei vari momenti della ricorrenza, ho chiaramente percepito questo, non mi sono sentito al centro dell’attenzione, ma vi ho sentiti vicini e uniti a me in un unico ringraziamento. Il mio grazie a Dio per il dono della vocazione non sarebbe stato possibile, non sarebbe stato sufficiente, se non avessi avuto voi accanto, anche perché la quasi totalità di questi 25 anni di ministero li ho vissuti con voi e per voi.
Un ringraziamento particolare a coloro che fattivamente hanno organizzato la festa: tutto è andato oltre quello che mi aspettassi! Grazie, grazie di cuore!!!
Le feste tuttavia sono utili per ciò che aggiungono alla ferialità, all’ordinario scorrere della vita: riprendiamo il cammino, con l’intenzione di non disperdere quanto di bello abbiamo vissuto. Ricordo bene il proposito che avevamo ricavato dal Vangelo di quella domenica, era il brano con cui Giovanni (cap.10) ci presenta Gesù come il buon Pastore. Il proposito si può riassumere un due parole: “ascoltare, ascoltarci”. Abbiamo da ascoltare tutti la voce del Divino Pastore, di Cristo; abbiamo da riconoscere quella voce e da seguirlo. Ma dobbiamo anche imparare ad ascoltarci tra di noi: la Comunità deve essere capace di cogliere nella voce di colui che, per vocazione, è chiamato a guidarla una voce familiare e benevola; così come il sacerdote-pastore saprà ascoltare le voci di un gregge che esprime richieste e bisogni che lui non può ignorare o disattendere e che, continuamente, lo richiamano al quel servizio per il quale è stato costituito ministro.
Nei giorni successivi don Marcello ha voluto ringraziare la Comunità con questo messaggio:
Ancora grazie sento di dover dire a tutti coloro che hanno desiderato celebrare con me il 25° anniversario della mia Ordinazione Sacerdotale. Credo sia stato un momento utile per tutta la Comunità parrocchiale. Il sacerdote è quello che è, non per sé stesso, ma per la Chiesa e per la comunità che gli è affidata. Nei vari momenti della ricorrenza, ho chiaramente percepito questo, non mi sono sentito al centro dell’attenzione, ma vi ho sentiti vicini e uniti a me in un unico ringraziamento. Il mio grazie a Dio per il dono della vocazione non sarebbe stato possibile, non sarebbe stato sufficiente, se non avessi avuto voi accanto, anche perché la quasi totalità di questi 25 anni di ministero li ho vissuti con voi e per voi.
Un ringraziamento particolare a coloro che fattivamente hanno organizzato la festa: tutto è andato oltre quello che mi aspettassi! Grazie, grazie di cuore!!!
Le feste tuttavia sono utili per ciò che aggiungono alla ferialità, all’ordinario scorrere della vita: riprendiamo il cammino, con l’intenzione di non disperdere quanto di bello abbiamo vissuto. Ricordo bene il proposito che avevamo ricavato dal Vangelo di quella domenica, era il brano con cui Giovanni (cap.10) ci presenta Gesù come il buon Pastore. Il proposito si può riassumere un due parole: “ascoltare, ascoltarci”. Abbiamo da ascoltare tutti la voce del Divino Pastore, di Cristo; abbiamo da riconoscere quella voce e da seguirlo. Ma dobbiamo anche imparare ad ascoltarci tra di noi: la Comunità deve essere capace di cogliere nella voce di colui che, per vocazione, è chiamato a guidarla una voce familiare e benevola; così come il sacerdote-pastore saprà ascoltare le voci di un gregge che esprime richieste e bisogni che lui non può ignorare o disattendere e che, continuamente, lo richiamano al quel servizio per il quale è stato costituito ministro.
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Benedizione della Pieve dopo il restauro
23 giugno 2011
un giorno veramente importante quello vissuto dalla comunità campigliese. Dopo quasi due anni di lavori che avevano reso la chiesa inagibile, nel pomeriggio di venerdì 23 giugno, il Vescovo Monsignor Ciattini, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio, ha benedetto e riaperto al culto la Pieve di San Giovanni. Nel suo intervento il Vescovo ho evidenziato il significato della festa di San Giovanni, posta nel calendario in coincidenza del solistizio d'estate, in modo speculare a quanto avviene per il Natale che celebriamo nel solstizio d'inverno. All'uomo spesso troppo orgoglioso delle proprie conquiste il giorno più lungo dell'anno ricorda che dal giorno successivo le giornate andranno ad accorciarsi, segno di un tempo che inesorabilmente volge al suo termine. Sarà la celebrazione del Natale a vincere ogni angoscia: dal quel momento le giornate che riprendono ad allungarsi ci dicono che le tenebre non protranno avere mai la meglio: è la luce a trionfare. Il Vescovo si è molto rallegrato dell'impegno con il quale la comunità campigliese ha voluto restaurare l'antica Pieve, ma ha anche suggerito che questa non è che una parte dell'opera che ci attende in quanto "siamo noi le pietre che Dio ha scelto per la costruzione di un mondo migliore"
16 Luglio - Festa della Madonna del Carmine
Sabato 16 Luglio - Si è svolta la Festa del Carmine, secondo una consuetudine che richiama ogni anno molti fedeli anche da altra parrocchie e molti turisti.
Dopo la Messa concelebrata dal Parroco e da altri sacerdoti, animata dai canti del Coro Parrocchiale, si è svolta la processione. L'immagine della Madonna, accompagnata dai canti dei fedeli e dalla luce dei flambeaux è così tornata nella chiesa di San Sebastiano dove, da tampo immemorabile, si coltiva la devozione alla Madonna del Monte Carmelo
Dopo la Messa concelebrata dal Parroco e da altri sacerdoti, animata dai canti del Coro Parrocchiale, si è svolta la processione. L'immagine della Madonna, accompagnata dai canti dei fedeli e dalla luce dei flambeaux è così tornata nella chiesa di San Sebastiano dove, da tampo immemorabile, si coltiva la devozione alla Madonna del Monte Carmelo
25 Luglio - La Marcia Francescana
Lunedì 25 luglio. Partita da Suvereto con la Bendeizione del Vescovo, la Marcia Francescana organizzata dai Frati MInori della Provincia Toscana, ha toccato come prima tappa Campiglia Marittima.
I marciatori, salendo da via delle Piagge, hanno fatto il loro ingresso in paese attraverso la Porta di S. Antonio, ricevuti dal Parroco e dal Vice-Sindaco che hanno loro rivolto in piazza un breve saluto. I loro canti hanno attirato l'ettenzione di molti campigliesi e turisti.
Dopo il pranzo preparato dalle volontarie della Parrocchia i marciatori si sono fermati nella Pieve di San Giovanni dove hanno tenuto la catechesi della prima tappa. Dopo la marcia è ripresa scendendo verso Venturina.
I marciatori, salendo da via delle Piagge, hanno fatto il loro ingresso in paese attraverso la Porta di S. Antonio, ricevuti dal Parroco e dal Vice-Sindaco che hanno loro rivolto in piazza un breve saluto. I loro canti hanno attirato l'ettenzione di molti campigliesi e turisti.
Dopo il pranzo preparato dalle volontarie della Parrocchia i marciatori si sono fermati nella Pieve di San Giovanni dove hanno tenuto la catechesi della prima tappa. Dopo la marcia è ripresa scendendo verso Venturina.
6 Agosto - Cena di beneficenza
Come ogni anno accade in prossimità della festa patronale, è stata allestita nella piazzetta acconto alla chiesa cosiddetta "Cena sotto il Campanile". Ottima la riuscita, con piena soddisfazione degli organizzatori e degli ospiti che con la loro partecipazione hanno dato il loro contributo per la gestione dell'Asilo parrocchiale.
28 agosto - Prima Messa alla Pieve dopo il restauro
Con una bella partecipazione di fedeli campigliesi e di turisti, domenica 28 agosto è stata celebrata alla Pieve la prima messa dopo la conclusione dei lavori di restauro. In occasione dell'inaugurazione, infatti, si era ritenuto opportuno limitarsi alla benedizione della chiesa da parte del Vescovo, rimandando la celebrazione eucaristica ad altra data.
E' stata scelta quella di domenica 28 per la prossimità con la festa del Martirio di San Giovanni Battista che si ricorda il 29 agosto. La celebrazione è stata animata dal coro parrocchiale.
20 novembre - festa della Virgo Fidelis
Domenica 20 novembre, durante la celebrazione delle ore 11,00, il Comandante della locale Stazione Carabinieri e gli iscritti dell' A.N.C hanno con la loro presenza voluto ricordare la festa patronale dell'Arma. I Carabinieri venerano quale loro celeste protettrice Maria Santisisma con il bel titolo di Virgo Fidelis, Vergine Fedele, chiedendole, come recita la preghiera che un carabinere ha recitato prima della benedizione di suscitare in ognuno "l'entusiasmo di testimoniare con la fedeltà fino alla morte l'amore a Dio e ai fratelli italiani". Al termine della celebrazione il coro parrocchiale ha eseguito il tradizionale Inno alla Virgo Fidelis.